Una tappa breve tra le colline del Monferrato, ma che possiamo allungare a piacere per visitare i numerosi castelli che ne sovrastano i pendii. Partiamo da Acqui Terme, dove abbiamo la possibilità di visitare la Villa Ottolenghi, il Castello dei Paleologi, ora sede del Museo Archeologico e i resti dell’Acquedotto romano.
Dopo i primi chilometri leggermente ondulati, al bivio per Morsasco si presenta la prima occasione per affaticarci un po’: possiamo proseguire sulla SP 456 per salire verso Prasco e il suo castello del XII secolo, circondato da giardini pensili (a/r 5.7 km).
Saliamo verso il piccolo borgo di Morsasco, dominato dal Castello a cui si accede percorrendo uno stretto vicolo, e scendiamo verso Madonna Uvallare, dove possiamo deviare dal percorso originale per visitare il Castello di Orsara Bormida e le sue tre torri di epoche diverse (a/r 4.2 km).
Il percorso prosegue verso Trisobbio, uno dei borghi più antichi del Monferrato, dove merita una visita il castello. Una dolce discesa ci conduce a Carpeneto, anch’essa con il suo Castello (non visitabile), da qui si segue la panoramica Strada Costa fino a località Santo Stefano, dove possiamo effettuare la terza e ultima deviazione della giornata per visitare il Castello di Cremolino, da cui si gode di uno dei più bei panorami dell’Alto Monferrato (a/r 4.8 km).
Una lunga discesa ci porta ad Ovada dove ci acoglie il sountuoso Parco di Villa Schella. Se abbiamo effettuato tutte le deviazioni suggerite abbiamo percorso 45.2 km.
Note: prestare attenzione in uscita da Acqui Terme nel primo tratto della SP del Turchino con sede stradale stretta. Appena superata Trisobbio al bivio per Carpeneto chi ha la Mountain Bike può percorrere il sentiero del Percorso Verde, che parte da un’area sosta attrezzata.
Info turistiche per questa tappa: ATL Alexala – IAT Acqui Terme – IAT Ovada