Free Wheels onlus, l’associazione specializzata nei “cammini per tutti”, entra a far parte della nostra rete. Il fondatore Pietro Scidurlo racconta la storia e gli obiettivi dell’associazione in un articolo scritto per il nostro blog
È stato un sogno o forse una visione a fare di Pietro Scidurlo un vero e proprio paladino dei cammini accessibili. Dopo la sua peregrinazione a Santiago de Compostela, Pietro ha dato vita a un’organizzazione di volontariato che oggi è un punto di riferimento nazionale e internazionale per le persone con bisogni specifici che vogliono vivere un’esperienza di Cammino da protagonisti (e non da accompagnati).
Free Wheels nasce nel novembre 2012 dalla testa (e dalla pancia) di Pietro Scidurlo, oggi autore e parte integrante della Redazione Percorsi di Terre di mezzo Editore, con l’obiettivo di considerare l’accessibilità come uno degli aspetti principali – al pari della sicurezza, della segnaletica ed altri – nella progettazione dei Cammini; e di conseguenza avvicinare chiunque all’antica pratica del Camminare.
Insieme ai suoi oltre 55 associati, costantemente in crescita, in dieci anni Free Wheels ha avuto l’opportunità di lavorare su diversi Cammini, rendendoli piano piano sempre più percorribili da tutti. Pietro e i suoi compagni hanno iniziato dal Cammino Francese, tracciando e mappando itinerari alternativi che toccassero le stesse località ma con caratteristiche che li rendessero più accessibili anche per chi non ha una piena mobilità, per poi passare a una minuziosa mappatura delle strutture di accoglienza e dei servizi al camminatore. È stata quindi la passione di un gruppo di volontari (8 persone per 80 giorni sul Cammino) a creare un esempio pratico unico nel suo genere come la “Guida al Cammino di Santiago per tutti”, pubblicata da Terre di mezzo. Uno strumento che ha consentito a circa 8 mila persone (tante le copie distribuite) di rendere possibile per molti quello che fino a quel momento era rimasto un sogno.
Da questa prima esperienza è nato il protocollo di Free Wheels, un metodo di lavoro capace di rendere un Cammino un’esperienza per tutti.
La prima fase prevede uno Studio approfondito del territorio e della sua offerta turistica di qualsiasi livello.
In seconda analisi, se si parte da un percorso a piedi esistente, viene analizzata l’accessibilità e realizzata una Tracciatura e una verifica in loco di eventuali percorsi alternativi possibili. Qualora questi vengano approvati (con o senza modifiche), si procede alla Mappatura degli itinerari, della ricettività e dei servizi per i viaggiatori.
Al fine di migliorare l’offerta della destinazione turistica, viene realizzata un’Analisi della sicurezza e della segnaletica producendo quindi poi una Relazione sul quadro finale (completata da alcuni suggerimenti).
Ultimo ma non meno importante viene proposto un Prospetto di formazione per gli operatori del territorio che desiderano offrire un’accoglienza di qualità.
Ultimo ma non meno importante proponiamo un Prospetto di formazione per gli operatori del territorio che desiderano offrire un’accoglienza di qualità.
Nello specifico Free Wheels si occupa di:
- Percorrere e mappare percorsi e itinerari rilevando indicazioni sulla loro fruibilità universale
- Fornire gli strumenti necessari (carrozzine speciali, ausili) per intraprendere queste esperienze
- Accompagnare le persone lungo gli itinerari
- Sensibilizzare i giovani negli Istituti e nelle Università
- Organizzare seminari formativi e informativi
Negli ultimi 12 mesi Free Wheels ha ideato e organizzato il viaggio evento Klick’s on ways, il Cammino di un gruppo di persone con disabilità motoria che hanno viaggiato per 8 giorni da Fidenza a Montecatone di Imola, a bordo della loro carrozzina trazionata da un propulsore elettrico che gi ha consentito di affrontare anche percorsi sterrati. L’obiettivo del viaggio era quello di raggiungere le “unità spinali”, centri riabilitativi per persone con lesione midollare, per raccontare loro come una volta tornati alla vita potranno mettersi in Cammino.
La prima edizione si è svolta in Emilia Romagna, la prossima si svolgerà nel 2023 in Veneto.
Far parte di Movimento Lento Network è per noi una grande opportunità: lavorando in rete con ItinerAria e con le altre aziende e professionisti che fanno parte della rete potremo collaborare con enti e istituzioni a ogni livello per far si che l’accessibilità diventi parte integrante della progettazione e della realizzazione dei nuovi percorsi. Potremo così consentire a molte persone di avverare il loro sogno di mettersi in cammino.
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