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Le 7 migliori App per promuovere una destinazione outdoor

Le 7 migliori App per promuovere una destinazione outdoor

Milioni di appassionati e migliaia di destinazioni turistiche condividono itinerari a piedi e in bicicletta e contenuti tramite le grandi piattaforme e App cartografiche: qual è la piattaforma migliore per promuovere una destinazione outdoor?

Carte topografiche, bussola e altimetro fanno ormai parte di un glorioso passato, pur essendo ancora utilizzati dai professionisti dell’outdoor. Un numero crescente di utenti, invece, viaggia a piedi o in bici scaricando le tracce GPS dalle piattaforme di condivisione di itinerari, accessibili tramite web o App per smartphone. Un mondo in continua evoluzione, che dopo la presentazione dell’iPhone nel 2007 ha visto nascere una dopo l’altra applicazioni cartografiche internazionali dedicate agli appassionati dell’outdoor. 

Abbiamo analizzato alcune delle principali piattaforme, privilegiando quelle che si rivolgono principalmente a escursionisti e ciclisti, i cui numeri sono da anni in crescita. Non è un caso: secondo il Global Digital Report, oltre il 92% degli accessi a Internet in Italia avvengono da telefono cellulare, diffuso ormai capillarmente nella popolazione. Le App di condivisione sono dunque uno strumento che potenzialmente allarga il bacino dei viaggiatori outdoor.

Ecco dunque alcune tra le principali piattaforme:
  • Wikiloc, piattaforma sviluppata in Catalogna nel 2006, raccoglie una comunità di oltre 11 milioni di membri, propone più di 39 milioni di percorsi e 80 diversi tipi di attività outdoor, dal trekking all’alpinismo, al trail running, alla mountain bike, ma anche automobilistici e per la moto. Varie le mappe utilizzate, da Google Maps a OpenStreetMap. Per scaricare le tracce e navigare dal proprio dispositivo senza connessione internet è necessario sottoscrivere un piano di abbonamento.
  • Alltrails: non poteva che essere americana, di San Francisco, la community più grande, già nota con il nome EveryTrail, forte di circa 45 milioni di “compagni di esplorazione”, con un’offerta di oltre 400.000 itinerari. Il profilo dell’azienda insiste sulla sua anima verde e sulla forza della community. La versione free permette di scaricare le tracce e condividere i propri itinerari, ma non consente di scaricare le carte offline.
  • Komoot: nata nel 2010 tra le Alpi austriache e la Germania, la piattaforma conta circa 30 milioni di utenti ed è utilizzata soprattutto dai ciclisti. Anche questa con una versione Free e una Pro, utilizza cartografia basata su OpenStreetMap. Tra le funzioni più interessanti, alle percentuali relative al tipo di terreno, dal sentiero all’asfalto, comuni ad altre piattaforme, si aggiunge la possibilità di disegnare il proprio percorso in base al tipo di terreno preferito. 
  • Outdooractive nasce in Germania nel 2010, e dopo l’acquisizione dell’inglese ViewRanger è diventata una delle più importanti piattaforme internazionali. Sono oltre 13 milioni i membri della community, più di 1 milione gli utenti italiani, che possono accedere ai contenuti e alle tracce GPS delle 30 attività previste. Nella versione free si accede a ottime mappe disegnate da Outdooractive su base OpenStreetMap, mentre nella versione Pro si accede tra l’altro alle carte IGN per la Francia e Swisstopo per la Svizzera. C’è inoltre la possibilità di tracciare i propri itinerari outdoor con la funzione di autorouting, fissando il punto di partenza e quello di arrivo, come per Google Maps. Nella versione a pagamento sono disponibili anche informazioni sulla ricettività e sulle risorse dei territorio, funzione che rende questa piattaforma particolarmente interessante per la promozione degli operatori turistici. 
  • Oltre alle piattaforme “multidisciplina” ricordiamo anche l’americana Strava, regina del ciclismo su strada, orientata al pubblico degli sportivi, con 100 milioni di alteti di 195 paesi. Trailforks, leader nella mountain bike enduro, vanta oltre il milione di chilometri tracciati, in 135 paesi. Ancora a servizio degli appassionati della bicicletta, Ride with GPS, è specializzata nello sviluppo di software specifico per i tour operator e le associazioni sportive.
Un consiglio

Le piattaforme che vi abbiamo descritto sono utilizzate sempre più spesso dagli appassionati per la scelta della destinazione in cui trascorrere una vacanza all’aria aperta. Sono quindi un ottimo strumento di promozione del proprio territorio. 

Il nostro consiglio per gli operatori turistici e le DMO è di condividere itinerari di buona qualità su più piattaforme, completi di descrizioni in più lingue, dati tecnici, immagini di qualità e tracce GPS precise. Quasi tutte le piattaforme, infatti, premiano i contenuti di qualità rendendoli più visibili. 

La nostra scelta

Tra le varie piattaforme descritte il Movimento Lento ha scelto Outdooractive, perché pur non essendo la più diffusa in termini di numero di utenti è la più adatta per la promozione delle destinazioni e delle attività turistiche che offrono più discipline. Il software tedesco può gestire grandi database di itinerari tramite “business account” che consentono tra l’altro un semplice inserimento di mappe interattive all’interno di siti esistenti, e la gestione di redattori locali. Non a caso la piattaforma è utilizzata in Italia dalle più importanti destinazioni outdoor, tra cui Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte. 

Vuoi promuovere il tuo territorio tramite l’uso delle nuove tecnologie?

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