Ci troviamo il 24 marzo 2024 alle 15 alla Fiera Fa’ la Cosa Giusta! a Milano per presentare il Manifesto Condiviso della Sostenibilità a piedi e in bicicletta.
Da novembre a oggi, nelle varie uscite della newsletter abbiamo cercato di puntare i riflettori sulla sostenibilità delle nostre attività outdoor, a piedi e in bicicletta. Per noi cambiare lo sguardo su ciò che facciamo e alleggerire la nostra impronta sul pianeta è una rivoluzione importante che deve partire in prima persona da ciascuno di noi: per questo da subito abbiamo scelto di fare rete con altre realtà che hanno la stessa sensibilità e già il mese scorso vi abbiamo presentato il progetto LEAVE NO TRACE di Upcycle.
Insieme ad Upcycle abbiamo deciso che si può fare ancora di più: è importante allargare il giro, creare sensibilità e alimentare una riflessione condivisa che ci spinga a costruire abitudini più sane, facendo attenzione alle piccole cose che possono portare grandi cambiamenti.
Abbiamo costruito insieme un Manifesto Condiviso della Sostenibilità a piedi e in bicicletta che possa aiutare tutti gli amanti dell’outdoor a camminare e pedalare più consapevolmente e fare un passo avanti insieme, come comunità.
Presenteremo il manifesto e rifletteremo insieme su queste tematiche e su tutti i mille modi in cui possiamo lasciare impronte più leggere sul pianeta domenica 24 marzo a Milano durante la Fiera Fa’ la Cosa Giusta!
La fiera, giunta quest’anno alla sua ventesima edizione, è nata proprio per dimostrare che un mondo più green è possibile e dà voce a tante realtà che propongono stili di vita più sostenibili.
La casa editrice Terre di Mezzo, che la organizza dal 2004, pensa che il cammino sia da sempre un modo per viaggiare in maniera sostenibile e ridurre l’impatto umano sui luoghi e sugli ambienti che si visitano. Per questo, da un paio d’anni, in tutte le sue guide si trova un capitoletto dal titolo “Non lasciare traccia” con piccoli e semplici consigli pratici per rendere il nostro passo sui cammini del mondo ancora più lieve.
Vuoi rendere più sostenibili le attività outdoor del tuo territorio?
