L’itinerario percorre argini, strade alzaie e vicinali all’interno del Parco Sovracomunale della Golena del Po. Molto ben segnalato, il percorso attraversa il tipico ambiente fluviale padano caratterizzato da estese coltivazioni di pioppi, zone umide e piccoli borghi agricoli.
All’inizio del percorso si attraversa il Parco del Po e del Morbasco dove filari di pioppi cipressini segnano l’andamento del fiume e costituiscono uno degli elementi paesaggistici tipici di questi luoghi.
Poco prima di San Daniele Po stiamo attenti alla segnaletica per individuare il Monumento Naturale Bodrio della Cascina Margherita e l’oasi “Le Margherite” costituite da due piccoli specchi d’acqua che offrono riparo a molte specie interessanti come la testuggine palustre.
Arrivati in paese abbiamo la possibilità di visitare il Museo Paleoantropologico del Po e la chiesa neogotica di S. Daniele.
Presso Isola Pescaroli, oltre all’area di sosta attrezzata Piarda, troviamo una tipica area golenale del fiume. A Motta Baluffi si può pensare a una deviazione del percorso per visitare l’affascinante Acquario del Po, con le sue 70 vasche che ospitano i pesci presenti nel Po.
Seguendo il percorso giungiamo a Gussola, dove le ville Ferrari e Lodi Bodini testimoniano le ricchezze delle nobiltà del luogo. Ma sono ancora gli ambienti naturali che caratterizzano il territorio tra Gussole e Casalmaggiore. Poco prima di Martignana Po troviamo infatti il Lancone di Gussola, un’Oasi LIPU, un’ampia zona umida circondata da canneti e filari di salici; poche pedalate ed ecco il Bosco di Santa Maria e il Bosco dei Nascituri.
Subito dopo si giunge a Casalmaggiore, dove la grande Piazza Garibaldi fa da palcoscenico ai palazzi cittadini. I Musei Diotti e del Bijou arrichiscono la visita della città.
Al di fuori dei centri abitati non è possibile rifornirsi di acqua.