L’itinerario si sviluppa lungo la sponda destra del Po su strade arginali parzialmente chiuse al traffico. Sono quasi troppi gli spunti di visita per questa tappa, che il cicloturista dovrà fare una scelta. Appena superato il ponte sul Po entriamo a Revere dove possiamo visitare il Museo del Po allestito all’interno del prestigioso Palazzo Ducale. Una breve deviazione verso il fiume permette la visita al Mulino natante, ricostruzione di uno degli oltre 300 mulini che esistevano agli inizi del ‘900.
Sorprendente il Museo del Tartufo che incontriamo in località Bonizzo, poco prima di Borgofranco sul Po. Poco dopo un’altra sosta la merita senz’altro la Riserva naturale Isola Boscone a Carbonara di Po. Poche pedalate a arriviamo allo stabilimento idrovoro La Gonzaghese della bonifica dell’Agro mantovano-reggiano, al cui interno vi è il Museo della Bonifica, subito dopo ecco l’impianto idrovoro bonifica di Revere.
Arriviamo a Sermide dove merita una sosta il centro storico e i suoi monumenti, sebbene gravemente colpiti dal sisma del 2012. A Felonica si trovano il Museo della II Guerra Mondiale del fiume Po, il Museo delle auto storiche Alfa Romeo e il Museo delle Erbe vive.
Sempre seguendo l’argine del Po superiamo la caratteristica Rocca Possente di Stellata, una delle fortificazioni Matildiche disseminate sul territorio, prima di giungere a Bondeno.
Fuori dei centri abitati non è possibile rifornirsi di acqua.
Info turistiche per questa tappa:
www.turismo.mantova.it, www.ferraraterraeacqua.it