L’itinerario ad anello offre piacevoli spunti di visita di un territorio che, già a partire dal Medio Evo, è stato ampiamente modificato dall’uomo, un paesaggio costruito, come scriveva C. Cattaneo: “Pianura tutta smossa, e quasi rifatta dalle nostre mani“.
In primo le opere idrauliche, realizzate a scopi militari, agricoli, e come di vie di commercio e di comunicazione. Poi l’architettura, ogni borgo attraversato conserva piccole sorprese, dalle pievi, ai castelli e alle cascine fortificate.
Il percorso, nella sua parte settentrionale, è anche spunto per fare la conoscenza dei prodotti agricoli di questo territorio, numerose sono infatti le aziende agricole dove si può fare acquisti a km 0.
Le lunghe piste ciclabili non sempre sono collegate tra loro, fare attenzione ai tratti in promiscuità con il traffico veicolare che in alcuni orari può essere anche molto intenso, in particolare nella zona attorno a Locate Triulzi.
Itinerario realizzato nel 2012 per conto di: Regione Lombardia – Commercio, Turismo e Servizi