Come trasformare una rete di itinerari in un prodotto turistico
La Toscana è una delle regioni italiane che negli ultimi anni ha maggiormente puntato sulla valorizzazione del turismo outdoor ed in particolare del cicloturismo.
Al fine di rendere disponibili gli itinerari cicloturistici, Toscana Promozione Turistica ha affidato a ItinerAria l’incarico di supportare lo staff interno nella realizzazione di un Atlante dei percorsi.
Il contesto
Il territorio della Toscana, suddiviso in 28 ambiti turistici, ha un grande patrimonio di itinerari, che si sviluppano lungo le innumerevoli strade secondarie e strade bianche presenti. Negli anni, all’interno di Visit Tuscany, il portale ufficiale dell’agenzia di sviluppo turistico della regione, la sezione degli itinerari cicloturistici è stata popolata di contenuti dai referenti dei diversi ambiti turistici, che gestivano autonomamente il caricamento degli itinerari. Nel tempo, questa gestione autonoma, in mancanza di linee guida comuni e condivise, ha fatto sì che gli itinerari presenti sul sito presentassero tra loro stili molto disomogenei di narrazione, creando confusione per il fruitore finale: erano ad esempio presenti sia itinerari di lunga percorrenza, sia itinerari molto brevi e le modalità di descrizione erano alquanto diverse tra loro.
La sfida
Il compito affidato allo staff di ItinerAria è stato quello di rimettere ordine ai contenuti del portale, creando un Atlante Bike che presentasse un prodotto turistico omogeneo e fruibile, tenendo in considerazione la volontà dell’agenzia Toscana Promozione Turistica di raggiungere la mappatura di 20.000 chilometri di percorso di qualità sul territorio regionale.
Il primo lavoro fatto da ItinerAria è stato quindi riordinare il materiale presente, selezionando gli itinerari validi per la valorizzazione cicloturistica, interfacciandosi e aprendo un dialogo con ognuno degli ambiti turistici. Una volta selezionati gli itinerari adeguati, lo staff di ItinerAria ha svolto il ruolo di controllo e supervisione dei contenuti, garantendo quindi il caricamento dei soli itinerari fruibili dal punto di vista cicloturistico.
La seconda azione svolta nell’ambito dell’incarico è stata costruire un vademecum per il caricamento degli itinerari, fornendo linee guida comuni per omogeneizzare gli stili narrativi e regole di selezione dei percorsi al fine di presentare un prodotto turistico uniforme.
Sono stati inoltre introdotti alcuni accorgimenti e tag per la categorizzazione dei percorsi: ad esempio la suddivisione degli itinerari in base alla tipologia di bicicletta utilizzata (bici da strada, gravel o mountain bike).
Inoltre è stata introdotta la divisione della voce della difficoltà di un percorso tra “impegno fisico” e “difficoltà tecnica”. Questa indicazione è un dato chiave per il cicloturista, in quanto, se un itinerario fisicamente impegnativo può essere percorso anche da persone meno allenate grazie al supporto di una e-bike, i percorsi difficili dal punto di vista tecnico, come ad esempio single track per Mountain Bike, sono fruibili solamente da chi è tecnicamente preparato.
E’ stato inoltre creato un archivio fotografico di qualità, chiedendo ai referenti locali di realizzare fotografie apposite per la valorizzazione cicloturistica dei percorsi.
In ultimo, insieme a Fondazione Toscana è stato deciso come costruire a livello informatico sia la pagina web di inserimento per chi carica gli itinerari, sia l’interfaccia per gli utenti finali.
In conclusione, il lavoro svolto da ItinerAria ha permesso la creazione di un prodotto turistico bike per la Toscana che fosse uniformemente condiviso da tutti gli ambiti turistici locali, fornendo gli strumenti per proseguire autonomamente nel popolamento del portale, con l’obiettivo di creare una rete di percorsi fruibili sull’intero territorio della regione.
Il portale bike di Toscana Promozione Turistica è visitiabile a questo link: https://www.visittuscany.com/it/interessi/in-bicicletta/
Vuoi promuovere il tuo territorio in chiave “slow”?
