Settembre è un mese fantastico per camminare: le temperature si ammorbidiscono ma le giornate sono ancora abbastanza lunghe e luminose. Anche la natura torna a respirare dopo i mesi più caldi, con i colori che si attenuano e inizia a spuntare qualche tono giallo nei vigneti e nei boschi.
Qualunque sia il nostro grado di preparazione e la nostra esperienza, è sempre bene procurarci il giusto equipaggiamento. In particolare, se di recente ti sei trovata o trovato a scorrere i social, probabilmente avrai visto alcuni video e foto virali di escursionisti che affrontano sentieri riservati agli esperti – o addirittura vie ferrate – con ciabatte o scarpe totalmente inadatte. Scene che suscitano incredulità e un pizzico di preoccupazione per chi sa quanto sia cruciale l’equipaggiamento giusto per evitare infortuni e incidenti, che possono mettere in pericolo la nostra vita e quella dei soccorritori.
Scegliere l’equipaggiamento giusto per un lungo cammino: perché le scarpe fanno la differenza
Ma perché scegliere le scarpe giuste per un’escursione o un lungo cammino è così importante? La risposta è semplice: le scarpe sono il primo e più importante strumento di protezione tra te e il terreno.
Camminare su sentieri irregolari, ripidi o scivolosi, ma anche su lunghi tratti di asfalto con scarpe inadatte non solo aumenta il rischio di scivolate e cadute, ma può anche mettere a dura prova le articolazioni e i tendini, causando dolori o lesioni che possono farti compagnia per qualche settimana o perfino a lungo termine.
Come scegliere un buon paio di scarpe?
Quando scegli un paio di scarpe da escursionismo, ci sono quattro caratteristiche essenziali che non possono mancare:
- Aderenza e stabilità: una suola con un buon grip antiscivolo è fondamentale. Che si tratti di rocce bagnate, fango o terreni sassosi, ma – banalmente – anche di gradini di pietra levigate dal secolare passaggio dei viandanti, la capacità della scarpa di garantire una presa sicura sul terreno può fare la differenza tra una camminata piacevole e un’esperienza rischiosa. Oggi molte case produttrici offrono suole in mescole grippanti dall’alta performance: per scoprirne le caratteristiche e la qualità è sempre bene chiedere un consiglio al proprio negoziante di fiducia e consultare le schede tecniche delle case di produzione.
- Supporto alla caviglia: specialmente sui sentieri più difficili, sulle vie ferrate o su pendenze impegnative, avere una scarpa che sostiene adeguatamente la caviglia aiuta a prevenire distorsioni e a mantenere l’equilibrio. Questo supporto è essenziale per chi porta uno zaino pesante o affronta tratti irregolari. Non dobbiamo mai dimenticare che basta un secondo di disattenzione per mandare a monte un cammino progettato e sognato per mesi.
- Ammortizzazione e comfort: camminare per ore richiede una scarpa che possa assorbire gli impatti del terreno e garantire un buon comfort. L’ammortizzazione protegge le ginocchia e la schiena, mentre una calzata comoda riduce il rischio di vesciche e affaticamento. Prima di effettuare i tuoi acquisti, non dimenticare di informarti sulla tipologia di terreni che affronterai: l’asfalto richiede più ammortizzazione ma anche una suola meno dentellata rispetto ai terreni fangosi e la roccia nuda una maggiore rigidità della suola. Se affronti un lungo cammino, la scarpa migliore è sempre quella adatta ai terreni misti, perché è probabile che incontrerai un po’ di tutto.
- Il giusto equilibrio fra traspirabilità e impermeabilità: la stagione in cui ti metterai in cammino è un elemento chiave per scegliere le scarpe. La traspirabilità è un criterio fondamentale di scelta perché se il sudore sarà libero di evaporare, la tua pelle resterà asciutta e eviterai vesciche e infiammazioni. Ma nelle stagioni più fredde è bene scegliere dei modelli dotati di una membrana impermeabile che protegga il piede in caso di fango e pioggia. Le migliori membrane sono anche abbastanza traspiranti, ma anche in questo caso il test del piede è sempre fondamentale per dirti se hai scelto la scarpa giusta per te.
Qualche consiglio per risparmiare
Ora, molti potrebbero pensare che acquistare un buon paio di scarpe da trekking significhi dover spendere una fortuna, ma non è sempre così! Ecco qualche consiglio per non svuotare il portafoglio:
- Acquista fuori stagione: spesso i negozi offrono sconti sui modelli di scarpe quando la stagione delle escursioni si conclude, generalmente in autunno e inverno.
- Dai un’occhiata alle offerte online: piattaforme di e-commerce spesso propongono ottime offerte su brand di qualità, soprattutto durante i periodi di saldi o giornate di promozione come il Black Friday. Tuttavia, quando si acquistano scarpe da escursionismo per la prima volta è sempre meglio recarsi in un negozio e provarne diverse paia con i vostri piedi e le calze giuste.
- Cerca i modelli dell’anno precedente: i nuovi modelli di scarpe da trekking possono avere piccoli aggiornamenti, ma spesso le differenze con quelli dell’anno precedente non sono significative. Optare per versioni meno recenti è un modo eccellente per ottenere qualità a un prezzo ridotto.
Partiamo con il piede giusto!
È vero che il nostro corpo si è evoluto per camminare come nessun’altra specie vivente, eppure non basta avere due piedi per vivere al meglio un cammino o anche solo una giornata in escursione. Sembra banale, ma non lo è: una buona scarpa non è un accessorio opzionale e non è nemmeno una fissa dei veterani della montagna, ma è l’elemento fondamentale per garantirci di vivere un’esperienza sicura e piacevole e di tornare a casa per poterla raccontare.
Insomma, non finire nel prossimo video virale e, soprattutto, non essere tu il prossimo a chiamare l’elisoccorso: goditi ogni passo con le giuste scarpe ai piedi!
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