Movimento Lento Network

Se non fai niente, non succede niente

Se non fai niente, non succede niente

Paola Gianotti è andata a cambiare il mondo. L’ultra cycler d’Ivrea, la donna più veloce al mondo con la bicicletta, è in Brasile a documentare cosa succede in Amazzonia. Movimento Lento la segue e sostiene in questa battaglia per Noi.

Ora è a San Paolo, in Brasile. Ha attraversato Mato Grosso, 1200 km per documentare la meraviglia e lo scempio.

Paola è partita da Cuiabà dove c’erano 35 gradi di temperatura e l’umidità all’ottanta per cento.

Sarà andata a compiere una nuova sfida per superare se stessa” ci diciamo noi che la conosciamo. Certo, la sfida c’è, eccome. Prendere e andare dall’altra parte del mondo ed attraversare uno Stato del Brasile, il Mato Grosso, ai confini con l’Amazzonia “per documentare, per vedere, per vivere quello che è parte della deturpazione di uno dei polmoni del mondo e di cui anche noi con le nostre azioni, non sempre consapevoli, siamo responsabili.”

Non è la sfida di Paola a cui ci siamo abituati. Stavolta dal superamento dei propri limiti, si passa alla denuncia del superamento dei limiti del Pianeta. Con questo nuovo viaggio vuole infatti denunciare le azioni dell’uomo che distruggono il suo stesso habitat, che danneggiano e mettono a rischio la nostra stessa esistenza. Insomma vuole passare da un viaggio alla scoperta dell’Io a occuparsi del Noi.

In realtà questo passaggio al Noi Paola lo aveva già fatto nel 2022 con la prima edizione di Bike4Tree, una pedalata di 2200 km da Stoccolma a Milano, durante la quale ha piantato 2022 alberi.

E poi nel giugno del 2022 ha fatto con noi – proprio con Noi di Movimento Lento – la pedalata su e giù dalla Serra, per vedere il bello e il brutto che abbiamo a due passi da casa tra Biella e Ivrea.

Ha già attraversato l’Amazzonia, ora è a San Paolo del Brasile e commenta così sulla sua pagina social questo suo viaggio per Noi:

“Ho visto alberi rigogliosi e secolari e immense distese di agricoltura estensiva.
Ho conosciuto il popolo degli indios e visto la forte impronta occidentale.
Un Paese incredibile ma con molte contraddizioni.
Un Paese che ha tantissimo da offrire e che merita di essere visitato, conosciuto, protetto.
Va protetta la sua natura incredibile, le sue persone meno abbienti, la sua cultura secolare.
E io come sempre credo che ognuno di noi possa fare il suo, cambiando piccoli comportamenti quotidiani e cercando di avere una vita molto più rispettosa nei confronti dell’ambiente e delle persone.
Perché quando sai che un bambino muore perché denutrito o che viene abbattuta una foresta non puoi essere indifferente.
E io non lo sono e non lo voglio essere perché credo che ognuno di noi abbia il dovere di rendere questo mondo più equo e più bello.”

Attraverso Bike4Tree Brazil, Paola sostiene un progetto per contrastare il taglio illegale degli alberi e promuove la gestione responsabile delle foreste nell’arcipelago di Bailique, un progetto wownature.eu.

Se volete seguire e sostenere Paola e essere dei Nostri potete farlo su:

https://www.wownature.eu/ambassador/paola-gianotti-bike4tree/

o su suoi canali social

Instagram: paola_gianotti

Facebook: Paola Gianotti

Grazie Paola!

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